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La scheda madre (o motherboard o mainboard)
è un componente fondamentale
senza il quale non è possibile assemblare un computer, infatti
su di essa sono collegati tutti i dispositivi hardware
che rendono possibile il funzionamento del PC.
Le schede madri sono
essenzialmente di due tipi: le AT e le ATX.
La AT
è il classico formato, ormai scomparso, progettato ed utilizzato con i
processori di tipo 486 e Pentium, ha una disposizione orizzontale che rende molto difficoltosa l'espandibilità della RAM e delle schede di espansione.
Il microprocessore è posto
alla destra degli slot ISA e PCI.
I computer più recenti
montano invece mainboard denominate ATX,
montate in verticale all'interno di cabinet
aventi dimensioni particolari.
L'espandibilità
è molto facilitata a causa della posizione più facilmente accessibile
dei componenti.
La scelta della scheda madre
comporta notevole attenzione in quanto essa determina
il tipo di processore che può essere
utilizzato, la quantità massima di memoria RAM
utilizzabile, il tipo di BIOS utilizzato, il
numero di slot disponibili.
Un ruolo fondamentale è
ricoperto dal chipset di sistema, formato dal
northbridge e dal southbridge,
chipset di sistema che
controlla il flusso dei
dati e delle informazioni tra il processore,
la memoria di sistema e il bus della scheda madre.
Esso ha quindi il compito di
coordinare tutti gli elementi presenti sulla scheda
madre.
I componenti
della scheda madre sono:
- microprocessore:
esso è alloggiato in un apposito socket (zoccolo) che, in base al proprio formato
determina il processore utilizzabile
- socket
DIMM, cioè gli alloggiamenti che accolgono la
memoria RAM o la memoria SDRAM (syncronous standard dynamic random access
memory)
- chip
northbridge: coordina e controlla la memoria,
il microprocessore, le interfacce AGP (accelerated graphics port) e PCI (peripheral component interconnect), insieme al
chip southbridge costituisce
il chipset di sistema, ovvero la logica centrale
della scheda
- chip
southbridge: chip integrato che controlla i dispositivi IDE , la gestione avanzata
dell'alimentazione, il controller USB (universal serial bus) e il real time Clock (orologio di sistema)
- canali primari e secondari
IDE necessari per connettere il disco fisso e il Cd-ROM
alla scheda madre, e il canale per il floppy disk
- chip
EPROM in cui è memorizzato il BIOS
- batteria
per il real time Clock necessaria affinché i dati dell'utente relativi all'hardware e contenuti nel BIOS, non vadano persi in caso di mancata alimentazione del computer, serve inoltre
per tenere in costante aggiornamento l'orologio
in tempo reale
- connettore
di alimentazione ATX mediante cui la scheda
madre riceve l'energia elettrica necessaria
al suo funzionamento, nonché al funzionamento dei vari chip, delle memorie e
del microprocessore
- slot
del bus ISA (industry standard architecture) dove vengono
inserite la scheda audio, il modem interno e qualsiasi altro tipo di espansione,
tali slot lavorano ad una frequenza di clock pari a 8
Mhz con larghezza di banda di 16 bit
- slot
del bus PCI (peripheral component interconnect): utilizzando una
larghezza di banda di 32 bit ed una frequenza
di clock pari a 33 Mhz, sono generalmente
utilizzati per alloggiarvi la scheda video ed
eventuali schede acceleratrici grafiche, ma
solo quando non sia presente una porta AGP
- AGP
(accellerated graphics port), caratterizzata da una larghezza di banda di 64 bit con frequenza standard di 66 Mhz, è utile
per l'interfacciamento con schede grafiche ad alta
velocità
- insieme
di Jumper, piccoli interruttori posti
sulla scheda madre che servono per configurare frequenze
e tensioni del bus, se essi mancano tali configurazioni sono fatte via
software nel BIOS
- componenti per la
regolazione della tensione: serie di resistenze
e condensatori per stabilizzare le tensioni che arrivano dall'alimentatore
- porte
per i collegamenti con alcuni dispositivi di input e output,
ovvero tastiera, mouse, stampante.